Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio.— Ezra Pound
Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio.
Non si dà nessuna unione a livello intellettuale, quando pensiamo, divergiamo, esploriamo, ci allontaniamo. Quando sentiamo, ci uniamo.
La grande arte è fatta per suscitare, creare l'estasi. Più fine la qualità di questa estasi, più fine l'arte. Solo l'arte minore si contenta del piacevole.
L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
Il tesoro di una nazione è la sua onestà.
La vostra mente e voi stesse siete il nostro mar dei Sargassi.
Soltanto i sogni restano alzati, per far compagnia a tutti gli addormentati.
Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.
Ognuno sogna i sogni che si merita.
Chi non ha desideri, ma soltanto sogni, è felice.
Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire domani.
I sogni ti portano in luoghi lontani che, forse, non sono neanche di questa terra. Oppure vogliono rivelarti alcuni segreti che ad occhi aperti non conosceresti mai. Chissà?
Per quanto un sogno sia bello prima o poi ci si sveglia.
Nessuno sogna di ciò che non lo riguarda.
Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione.