I politicanti sono i camerieri dei banchieri.— Ezra Pound
I politicanti sono i camerieri dei banchieri.
La vostra mente e voi stesse siete il nostro mar dei Sargassi.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Quello che conta non è tanto l'idea, ma la capacità di crederci.
La vera istruzione deve in definitiva essere riservata agli uomini che insistono a voler sapere: il resto non è che pastorizia.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
Il governo è come un bambino. Un canale alimentare con un grande appetito ad un estremità e nessun senso di responsibilità dall'altra parte.
Il lavoro sporco ai congressi politici viene fatto quasi sempre nelle ore buie fra mezzanotte e l'alba. Boia e politici lavorano al loro meglio quando lo spirito umano è ai livelli più bassi.
La carica politica più importante è quella di privato cittadino.
Un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di stato alle prossime generazioni. Un politico cerca il successo del suo partito; uno statista quello del paese.
La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
Per essere grandi nella letteratura o per lo meno operarvi una rivoluzione sensibile bisogna, come nella politica, trovare un ambiente già predisposto e nascere al momento giusto.
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
Tra politologia e parapolitologia, ahimè trionfante, corre più o meno la differenza che passa tra noia e paranoia.
Quando per la porta della magistratura entra la politica, la giustizia esce dalla finestra.