Non bisogna prendersi sempre sul serio.
La gente deve accettare il fatto che i politici non sono perfetti. Nessuno lo è.
La gente dovrebbe prendersi meno sul serio.
Ho sempre sfruttato il mio senso dell'umorismo, la mia ironia, la mia passione per osservare e scrivere del mondo che mi circonda.
La principale caratteristica della divinità è sempre stata l'ironia.
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
La vita creativa attinge sempre dalla realtà, dai suoi racconti: una realtà che romanzo, trasformo, facendola apparire più ironica e divertente di quello che è.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
Dato che il patetico non può essere espulso dalla vita umana, per renderlo sopportabile mi pare che sia sempre utile accompagnarlo con un po' d'ironia.
Con l'ironia riesco a fare qualsiasi cosa ma se si inizia a entrare nel mood di un tappeto musicale di venti minuti per la nomination, di un ora per dire chi è stato eliminato, lo dico subito che non mi interessa.
L'ironia si insinua silenziosa ma poi è in grado di cambiare le coscienze e spaccare tutto, scardinare ciò che non riteniamo giusto.