Nessuno può darti consigli più saggi che te stesso.
Nessun artificio può imitare l'operosità della natura.
La vera gloria mette radice, anzi si estende, mentre tutte le false pretese cadono come fiori: una finzione non può durare.
Bisogna rivolgere agli amici solo richieste oneste, compiere per gli amici solo azioni oneste senza aspettare di esserne richiesti, mostrarsi sempre disponibili e mai esitanti, avere il coraggio di dare liberamente il proprio parere.
La parsimonia è un gran capitale.
Esistono in tutto due generi di scherzo: uno volgare, violento, vergognoso e osceno, e un altro elegante, urbano, ingegnoso e fine. Di questo secondo tipo sono intrisi non solo il nostro Plauto e la Commedia greca antica, ma anche i libri dei filosofi socratici.
Il destino del saggio ne tiene, vita natural durante, la filosofia in stato d'assedio.
Solo nell'oasi del silenzio possiamo bere profondamente dalla tazza interna della saggezza.
Non c'è denaro impiegato più vantaggiosamente di quello che ci siamo fatti portar via con l'inganno: in cambio acquistiamo, in contanti, saggezza.
Le parole dello stolto sono la verga del suo orgoglio; le labbra dei saggi sono la loro difesa.
Informazione non è conoscenza, conoscenza non è saggezza, saggezza non è verità, verità non è bellezza, bellezza non è amore, amore non è musica. La musica è il meglio.
Non aveva saggezza, e l'unico modo di ottenerla era a spese della giovinezza: ma una volta saggio, non sarebbe stato più giovane.
Anche uno stolto può essere saggio dopo l'evento.
La cosiddetta buona società riconosce il valore di pregi d'ogni specie, tranne quelli spirituali: anzi questi sono contrabbando.
Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L'inizio della saggezza è il silenzio.
La saggezza della natura è tale che ella non produce niente di superfluo o inutile.