Partecipiamo alle sventure degli amici non piangendoci sopra, ma dandoci da fare.
Se gli dèi esaudissero le preghiere degli uomini, l'umanità verrebbe dissolta a causa di tutti i mali che gli uomini si invocano l'un l'altro.
In senso generale il giusto è uguale per tutti, in quanto è un accordo di utilità reciproca nella vita sociale; ma a seconda della particolarità dei luoghi e delle condizioni risulta che non per tutti il giusto è lo stesso.
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.
Non la natura che è unica per tutti, distingue i nobili dagli ignobili, ma le azioni di ciascuno e la sua forma di vita.
Bellezza e virtù e le altre cose simili si devono onorare se procurano piacere, altrimenti è meglio lasciarle stare.
Il vero amico si rivela nella situazioni difficili.
Se qualcuno ti resta accanto nei momenti peggiori, allora merita di essere con te nei momenti migliori.
Parlano poco per essere amici, troppo per essere innamorati.
Se si riesce a mettere insieme l'io e il tu dell'amore con il noi dell'amicizia, allora si realizza il miracolo della vita piena.
Non posso tracciare limiti entro i quali tu devi agire. Ma ti offro lo spazio necessario per crescere.
Il più grande sforzo dell'amicizia non è quello di mostrare i nostri difetti all'amico, ma di fargli vedere i suoi.
Spesso in un amico cerchiamo niente di più che un orecchio.
Sono sicuro che se tutti gli uomini sapessero ciò che dicono gli uni degli altri, non ci sarebbero quattro amici al mondo.
Un buon amico può dirti in un minuto quello che sei. Potrà non sembrarti più un così buon amico dopo che te l'ha detto.
L'amicizia è il meno geloso degli affetti.