Partecipiamo alle sventure degli amici non piangendoci sopra, ma dandoci da fare.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme.
Ciò che è insaziabile non è lo stomaco, come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata.
Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura.
Noi riteniamo il piacere principio e fine della vita felice, perché lo abbiamo riconosciuto bene primo e a noi congenito.
L'amicizia percorre danzando la terra, recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità.
Se tenderete le braccia, gli amici ve le taglieranno.
Una buona massima è: 'usa l'amicizia ma non usare i tuoi amici'.
L'amicizia è la migliore scala alla perfezione.
L'amicizia è animale da compagnia, non da gregge.
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
Solo l'uomo solitario conosce appieno la gioia dell'amicizia.
Unica tra tutti gli affetti, essa sembra innalzare l'uomo al livello degli dèi, o degli angeli.
L'amicizia è un amore ingentilito.
Un vero amico è qualcuno che è lì per te quando vorrebbe essere in qualche altro posto.
L'amicizia è un riparo sotto un albero.