La danza è la creazione di una scultura che è visibile solo per un momento.
Non si può capire una città senza utilizzare il suo sistema di trasporto pubblico.
Il balletto è un'arte severamente tradizionalista quanto stupefacentemente viva e proiettata nel futuro.
Le poesie hanno i lupi dentro salvo una, la più meravigliosa di tutte, lei danza in un cerchio di fuoco e si sbarazza della sfida con una scrollata.
La danza non è un esercizio. E' uno stato dell'anima che esce attraverso il movimento.
Uno come Michael Jackson era un punto di riferimento anche per chi fa danza classica.
C'è tra la danza e la scultura antica una correlazione così stretta che si può affermare che la scultura fissa diversi momenti danzati.
La danza è considerata d'elite. Riuscire a portarla tra la gente non è facile, ma qualcosa sta cambiando. Mi è capitato di ballare in piazza davanti a 50.000 persone, mi aspettavo di tutto. Invece mi hanno guardato in religioso silenzio, un'esperienza bellissima.
Ho iniziato gli studi di danza tardi, all'età di quattordici anni, e per questo ho fatto molti sacrifici per raggiungere il livello dei miei compagni di scuola.
L'unica storia è la storia della musica: un ballo al chiaro di luna.
Il teatro è un'altra esperienza, perché li devi capire veramente il ballo, devi raccontare la Danza come una storia, e per me è la cosa più bella che esiste.