Accetta quello che succede nella vita e va avanti.
Come l'acqua del fiume, anche noi non possiamo fermarci, dobbiamo trovare la forza di andare avanti con il nostro pesante zaino sulle spalle. Ognuno cammina con le sue forze, con la sua fede, con le sue speranze. Ma a volte la stanchezza fiacca le gambe e l'andare avanti sembra una tortura.
Per quanto la vita sia breve, noi la rendiamo ancora più breve sprecando allegramente il nostro tempo.
La mancanza di desideri è il segno della fine della gioventù e il primo e lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.
La vita è quel che decidiamo di farne. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma quello che siamo.
Ma la vita è così: ammassata e secca, piena di avvenimenti sterili e ripetuti e sempre uguali e di cui si perde memoria. Spremi, e verrà fuori un pulviscolo di frustazioni standard e un odore di fenolo, un polverizzarsi di garze faraoniche.
Ogni giubilo eccessivo nasce sempre dall'illusione di aver trovato nella vita qualcosa che è impossibile trovarvi, e cioè la pacificazione definitiva del tormento.
Ogni uomo rintraccia sé stesso attraverso la vita.
La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti.
La vita si osserva molto meglio da una finestra sola.
Se la vita non è felice, che fino a ora non è stata, meglio ci torna averla breve che lunga.