Se le donne hanno una debolezza, è che mettono i figli innanzi a sé stesse.
Le persone di poco carattere conoscono solo due comportamenti: o disprezzo o servilismo.
La ricchezza non è altro che un olio che permette alle ruote del mondo di girare.
La bigamia è avere un marito di troppo, la monogamia anche.
Le donne sono le peggiori nemiche di sé stesse. E i sensi di colpa sono il principale strumento della tortura che si autoinfliggono.
Nessun uomo andrebbe mai a cercarsi una scrittrice. Sono come i debiti. Passano le giornate a sognare invece di cucinare. Pensano ai libri invece che ai bambini. Si dimenticano di pulire la casa.
Un figlio appena nato è un mestiere che non lascia respiro.
Solo i figli piccoli sanno difendere le madri. Con una goffaggine che li rende potentissimi. E invincibili.
Se vuoi rovinare un figlio per sempre dagli la stessa verità confezionata per te dai tuoi genitori quando eri piccola.
Passiamo i primi dodici mesi della vita dei nostri figli ad insegnare loro a camminare e a parlare, e i seguenti dodici anni a dire loro di sedersi e tacere.
Siate sempre molto gentili con i vostri figli, perché saranno loro che un giorno sceglieranno la vostra casa di riposo.
Quando si pretende di allevare con ogni cura quattro figli, non ci si può lamentare se, alla fine del mese, i conti del fruttivendolo e del farmacista si equivalgono.
I figli hanno sempre un desiderio ribelle di essere disillusi da ciò che ha affascinato i loro padri.
I figli sono le ancore della vita di una madre.
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
Ci si studia tre settimane, ci si ama tre mesi, ci si bisticcia tre anni, ci si tollera trent'anni e i figli ricominciano.