La televisione riempie molte solitudini.
Si può essere contrari alla caccia, ma per coerenza bisogna anche battersi contro la pesca: perché il merluzzo impigliato nella rete o la trota con un amo in bocca non sono più allegri del coniglio che aspetta la botta sul collo.
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.
Nella vita nulla è dovuto, e tutto è da conquistare.
Denunciare è del giornalismo, proporre soluzioni è già politica.
Il diavolo esiste: è la televisione.
La cosa terrificante della tv è che la guardi da solo. E più la guardi più la solitudine aumenta. E la solitudine è il grande problema della contemporaneità.
La televisione è un mezzo di intrattenimento che permette a milioni di persone di ascoltare contemporaneamente la stessa barzelletta, e di rimanere ugualmente sole.
La televisione è quell'apparecchio che permette a persone che non hanno niente da fare di guardare gente che non sa fare niente.
La televisione cambia radicalmente l'ambiente e dall'ambiente così brutalmente modificato i bambini traggono i modelli da imitare. Risultato: stiamo facendo crescere tanti piccoli criminali.
La Televisione ha tutte le caratteristiche del farmaco: agisce sul sistema nervoso centrale, crea un'elevata dipendenza, necessita di dosi crescenti e, infine, disorganizza la tua vita.
La nozione che una coppia di giovani possa essere messa assieme, senza essersi mai visti, e finire sposati dopo poche settimane era ristretta ad alcuni paesi del Terzo Mondo ancora dediti alle pratiche dei matrimoni combinati. Ora è un reality show.
La televisione ci porta cose che inducono a pensare, ma non ci lascia il tempo per farlo.
La TV ha grande capacità divulgativa, ma spessore minimo.
La tv premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.