La storia è una guida alla ricerca dell'uomo.
La lotteria di Capodanno è opportunamente stata ribattezzata 'Italia' perché da queste parti è consigliabile puntare tutto sulla Fortuna.
Ho scoperto che molte vie non conducono in alcun luogo, e che tutti i percorsi si assomigliano.
La vita è un rischio che non si può fare a meno di correre.
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.
Siamo tutti fratelli, ma è difficile stabilire chi è Caino e chi Abele.
La storia è maestra di vita.
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
Noi non sappiamo, né abbiamo il diritto di sapere, che cosa sia la storia nella sostanza, nell'assoluto, al di là del tempo. Indoviniamo, ma non conosciamo, il giudizio del Tribunale dei morti. Forse un'insperata gloria esploderà, atterrando le muraglie.
La storia di una vita è più breve di un battito di ciglia. La storia di un amore è ciao e addio finché non ci rivedremo.
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
Non esiste propriamente storia, ma solo biografia.
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa.
Spesso lo storico è soltanto un giornalista voltato all'indietro.
O cambiamo il senso impresso alla storia o sarà la storia a cambiare noi.