Successo e fama sono due cose distinte.
L'inverno è la stagione che preferisco. La natura diventa magica, c'è un silenzio surreale, è il periodo in cui lavoro meglio. Riesco a concentrarmi. L'inverno mi ispira.
Le nostre parole si disperdono. Le nostre parole viaggiano per trovare coloro che ascolteranno.
Famoso. Infelice in maniera cospicua.
Nulla corre più veloce della fama.
Non importa se i tuoi scritti saranno pubblicati o no. È meglio un fascio di fogli sui quali ti sei sforzato per qualcosa per cui valeva la pena di lottare, che un racconto in ogni rivista e la fama internazionale.
Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.
Non è morto chi si discosta dalla vita con una fama alta e nobile; ma è morto, anche se vivo, l'uomo la cui fronte è marchiata d'infamia.
Nuoce alla fama della più gran parte dogli uomini l'essere troppo intimamente conosciuti; a quella degli uomini veramente grandi, giova.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
Nella fama in due diversi modi si può esser offeso; o disonoratamente morendo, o quando da troppo acerba morte n'è il corso impedito della futura gloria.
Che differenza fa, in definitiva? L'anonimato nel mondo degli uomini è meglio della fama in cielo, perché cos'è il cielo? Cos'è la terra? È tutto nella mente.