È dura essere famoso e anche vivo.
Usare una metafora con un uomo privo di immaginazione è come agitare uno straccio rosso davanti a un to... è come mettere qualcosa di molto fastidioso davanti a qualcuno per dargli molto fastidio.
Naturalmente, è molto importante essere sobri quando si sostiene un esame. Molte carriere degne di nota nell'industria della pulizia delle strade, della raccolta di frutta e del suonare la chitarra sotto la metropolitana sono state avviate da una mancanza di comprensione di questo semplice fatto.
Tesi più antitesi uguale isteresi.
L'equazione calzante è sapere=potere=energia=materia=massa; una buona libreria non è altro che un buco nero distinto e istruito.
Tutti i musicisti ad un certo punto della vita devono impegnare gli strumenti se vogliono mangiare e dormire al chiuso.
Famoso. Infelice in maniera cospicua.
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.
Se sei famosa la gente crede di avere il diritto di dirti in faccia qualunque cosa, come se questo non potesse ferirti.
E' cosa nota che la fama di molti predecessori è spesso causa di errori in molti successori.
Io mi sono fatto la fama di essere il peggiore rompicoglioni del cinema italiano.
Nessuna cosa è da temere quanto la sozza fama. Questa sozza fama è nata da' vizi.
Una volta celebri, sapete, potete leggere cose sul vostro conto, le idee di qualcun altro su di voi; ma ciò che conta --- per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ciò che vi capita --- è quel che pensate di voi stessi.
La fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo.
Chi semina virtù fama raccoglie.
Con la fama divento sempre più stupido, un fenomeno molto comune d'altronde.