Oggi anche il cretino è specializzato.
Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
Se lei si spiega con un esempio non capisco più niente.
Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
E pensare che questa farsa durerà ancora miliardi d'anni, dicono.
L'unico metodo infallibile per conoscere il prossimo è giudicarlo dalle apparenze.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
E loda di più la polvere un po' dorata che la doratura impolverata.
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.
Non è oro tutto quello che luccica; ma bisognerebbe equamente aggiungere che neppure luccica tutto quel che è oro.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.
I numeri non sono fondamentali per la matematica.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Le stelle sono piccole fessure attraverso le quali fuoriesce la luce dell'infinito.