Solo l'incredulo ha diritto al miracolo.
Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.
Se si sapesse di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
Tutte le religioni soffrono del fatto che i predicatori possano parlare a lungo e soddisfatti di sé. Così le loro parole diventano sempre più lontane e scaldano la loro vanità, anziché penetrare nel cuore di chi ascolta.
Ha gli occhi spietati di chi è amato sopra ogni cosa.
Il santo: passa la vita a illustrare le infinite cose che in nessun caso è disposto a fare.
Bisogna cominciare col compiangere gli increduli: sono abbastanza infelici per la loro stessa condizione. Non bisognerebbe ingiuriarli, tranne il caso che ciò possa servire a qualcosa; ma ad essi questo nuoce.
L'incredulità è un accidente; la fede sola è lo stato permanente dell'umanità.
Presso la maggior parte degli uomini l'incredulità in una cosa si basa sulla cieca fede in un'altra.