Psicologia, tollerabile quando complica gli enigmi che simula di risolvere.
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
Per natura ogni fama è inganno. Talvolta si scopre però che dietro, nascosta, qualcosa c'è. Che sorpresa!
Forse neanche un solo uomo è degno di avere un bambino.
Il potere dà alla testa anche a chi non lo possiede, ma in questo caso la sbornia svanisce in fretta.
Le religioni storiche mondiali portano nel sangue un presentimento delle insidie della massa. Ciò che esse desiderano è, al contrario, un gregge duttile. È consueto considerare i fedeli come pecore e lodarli per la loro ubbidienza.
Dappertutto questi macigni e queste caverne, questa nebbia soffocante, questi labirinti vischiosi, dappertutto psicologia.
La confusione e la sterilità della psicologia non si possono spiegare dicendo che è una "scienza giovane"; il suo stato non si può paragonare, ad esempio, con quello della fisica ai suoi primordi. In altre parole, in psicologia sussistono metodi sperimentali e confusione concettuale.
Il primo dovere dello psicologo scientifico sta nel mantenersi aderente ai fatti vitali della psiche, nell'osservare con esattezza questi fatti, aprendosi in tal modo a quelle esperienze più profonde delle quali non ha assolutamente conoscenza.
Gli uomini non hanno mai saputo così poco di sé quanto in questa "èra della psicologia".
Con la psicologia si possono scrivere libri, ma non penetrare nel cuore di un uomo.
Nella vita psichica del singolo l'altro è regolarmente presente come modello, come oggetto, come soccorritore, come nemico, e pertanto, in quest'accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è anche, fin dall'inizio, psicologia sociale.
Solo gli psicologi inventano parole per cose che non esistono.
Un buon psicologo è capace di farti immedesimare subito nella sua situazione.