Solo gli psicologi inventano parole per cose che non esistono.— Carl Gustav Jung
Solo gli psicologi inventano parole per cose che non esistono.
Il primo dovere dello psicologo scientifico sta nel mantenersi aderente ai fatti vitali della psiche, nell'osservare con esattezza questi fatti, aprendosi in tal modo a quelle esperienze più profonde delle quali non ha assolutamente conoscenza.
La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione.
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Non vi è nulla di più difficile da tollerare che se stessi.
Né il medico né il paziente devono cullarsi nella speranza che l'analisi da sola basti ad eliminare la nevrosi. Sarebbe un inganno e un'illusione. In fin dei conti è sempre il fattore morale che opera la scelta tra malattia e salute.
Dappertutto questi macigni e queste caverne, questa nebbia soffocante, questi labirinti vischiosi, dappertutto psicologia.
La confusione e la sterilità della psicologia non si possono spiegare dicendo che è una "scienza giovane"; il suo stato non si può paragonare, ad esempio, con quello della fisica ai suoi primordi. In altre parole, in psicologia sussistono metodi sperimentali e confusione concettuale.
Un buon psicologo è capace di farti immedesimare subito nella sua situazione.
Gli uomini non hanno mai saputo così poco di sé quanto in questa "èra della psicologia".
Psicologia, tollerabile quando complica gli enigmi che simula di risolvere.
Nella vita psichica del singolo l'altro è regolarmente presente come modello, come oggetto, come soccorritore, come nemico, e pertanto, in quest'accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è anche, fin dall'inizio, psicologia sociale.
Con la psicologia si possono scrivere libri, ma non penetrare nel cuore di un uomo.