Prevede sempre la fine: per non cominciare niente.— Elias Canetti
Prevede sempre la fine: per non cominciare niente.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
Finché può, la massa accoglie in sé ogni cosa; ma proprio perché accoglie ogni cosa, essa si disgrega.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
È illusoria l'idea che con la vecchiaia subentri una maggiore tolleranza. Non si è diventati più magnanimi, soltanto sensibili ad altro.
Nessun sogno è mai stato così insensato come la sua spiegazione.
Non basta prevedere tutto ciò che può accadere.
Colui che non prevede le cose lontane, si espone a infelicità ravvicinate.