Ogni parola pronunciata è falsa. ogni parola scritta è falsa. Ogni parola, è falsa. ma cosa c'è senza la parola?

— Elias Canetti
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Parole

Altre frasi di Elias Canetti

Dare un nome alle cose è la grande e seria consolazione concessa agli uomini.
— Elias Canetti
La morte non tace su nulla.
— Elias Canetti
Quello che era timor di Dio è diventato timore di Dio nei nostri confronti, e questo suo timore è così grande che Dio si tiene nascosto e nessuno lo trova più.
— Elias Canetti
Sembra che gli uomini provino più sensi di colpa per i terremoti che per le guerre che essi stessi fomentano.
— Elias Canetti
Chi obbedisce a se stesso soffoca non meno di chi obbedisce ad altri. Soltanto l'incoerente non soffoca, colui che si dà ordini ai quali si sottrae. Talvolta, in circostanze particolari, è giusto soffocare.
— Elias Canetti
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
— Buddha
Le parole non sono troppo vecchie, lo sono soltanto gli uomini che usano le stesse parole troppo spesso.
— Elias Canetti
Se oggidì si scrivesse secondo la stretta etimologia oppure si leggesse, nessuno capirebbe più nulla; tanto le parole si dipartirono dal loro primo razionale significato.
— Carlo Dossi
Ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
— Paulo Coelho
Il valore delle parole non sta in ciò che racchiudono, ma in ciò che liberano.
— Giorgio Angelo Livraga
La parola è un'ala del silenzio.
— Pablo Neruda
Troppo spesso le parole sono state usate, maneggiate, rivoltate, lasciate esposte alla polvere della strada. Le parole che cerchiamo pendono accanto all'albero,: con l'aurora le troviamo, dolci sotto le fronde.
— Virginia Woolf
Le parole volano gli scritti anche.
— Giuseppe Pontiggia
Una parola è un incantamento, una evocazione allucinatoria, non designa una 'cosa', ma la cosa diventa parola.
— Giorgio Manganelli
A chi l'usa senza conoscerne l'origine, una parola può scoppiare in mano, come una rivoltella maneggiata da un bambino.
— Cesare Marchi