Che cos'è l'arte, signore? È la natura concentrata.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
Il bruto si copre, il ricco e lo sciocco si adornano, l'elegante si veste.
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.
Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
L'arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
L'arte è un sottrarsi all'azione o alla vita. L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.
La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole.
L'arte è la domenica della vita.
Rivelare l'arte e nascondere l'artista è il fine dell'arte.
Siate umani: se avete un figlio che non sa distinguere i colori, fatene un critico d'arte piuttosto che un macchinista ferroviario.
L'arte è una passione.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
L'arte non prescinde dal tempo per esprimere semplicemente lo spirito della Storia universale, bensì è connessa al ruolo delle mode e a tutti gli ambiti del gusto.
Non posso cambiare il fatto che i miei quadri non vendono. Ma verrà il giorno in cui la gente riconoscerà che valgono più del valore dei colori usati nel quadro.