Un uomo è una cosa molto piccola, e la notte è molto grande e pieno di meraviglie.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
Il silenzio è per le orecchie ciò che la notte è per gli occhi.
La notte ci piace perchè, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
La sera bisogna uscire, girare, mangiarsi la notte, perdersi nella merda della periferia e capire che solo la notte con i suoi accordi e le sue note improbabili ti può far capire qualcosa. La notte che ti costringe a un duello tra la tua vita e tutta l'altra vita.
L'uomo nella notte accende a se stesso una luce quando la sua vista è spenta; però da vivo è a contatto con il morto, da sveglio è a contatto con il dormiente.
Nella notte, quando ha spento la vista degli occhi, accende a se stesso una luce; da vivo, mentre dorme, l'uomo si avvicina a un morto; da sveglio, si avvicina a uno che dorme.
L'infinita luce non riuscì ad aprire i miei occhi del tutto. L'infinita notte, riuscirà a chiudere i miei occhi del tutto?
Cammino e ripenso a te, questa notte, come fossi qui, a cosa mai io salverei, meglio niente o forse tutto.
Sembrava come se le strade fossero assorbite dal cielo, e la notte erano tutta in aria.
È di notte che è bello credere alla luce.