La morte distrugge un uomo: l'idea della morte lo salva.
Avere dei segreti presenta questo inconveniente: perdiamo il senso delle proporzioni e non ci rendiamo più conto se il nostro segreto è importante o no.
Quel malumore bisbetico dileguò, ma il peso nell'anima rimase: raramente i temporali riaschiarano l'aria.
La maggior parte dei conflitti sembrano inevitabili al momento; futili col senno di poi.
Farci sentire piccoli nel modo giusto è una funzione dell'arte; gli uomini possono farci sentire piccoli solo nel modo sbagliato.
Era un metodo a casaccio, ma il mondo era stato costruito a casaccio e la bellezza delle montagne, dei fiumi e dei tramonti può essere soltanto la vernice con cui l'artefice inesperto nasconde le giunture.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande.
La maggior parte delle persone muoiono all'ultimo minuto; altre 20 anni prima, alcune ancora prima. Sono i dannati della terra.
Vado a cercare un Grande Forse.
Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
Un bel morir tutta la vita honora.
Ogniqualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo.
È impossibile sperimentare la propria morte oggettivamente e continuare a cantare una melodia.
Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.