Più forte indebolendosi, diventa l'uomo più saggio, mentre si approssima all'eterno passaggio.
Laddove tutti sono «uguali» (o vengono costretti a sembrare uguali) la passività dei sudditi è assicurata, ma è assicurata anche l'assoluta debolezza della società.
Se pensi che una debolezza possa venire trasformata in un punto di forza, mi dispiace dirtelo, ma si tratta di un'altra debolezza.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
La guerra più difficile per l'essere umano è la guerra contro se stesso. La storia è piena di uomini e di donne che hanno vinto il mondo ma che sono crollati di fronte a loro stessi e alle loro debolezze.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Gli uomini pratici non fanno ciò che Jeff e Kirsten hanno fatto; gli uomini pratici lottano contro questa spinta perché è una spinta romantica, una debolezza. È passività appresa; è resa appresa.
La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.
Chi conosce la propria debolezza è realmente più forte di chi crede ciecamente alla propria forza.
Ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli.
Invecchiando si perdonano nel giovane le debolezze tipiche e ricorrenti ma si prendono in odio profondo quelle rare e rivelatrici.