Per le donne la bellezza è quello che per gli uomini è il denaro: potenza.
Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile, ne deriva che l'irregolarità, ossia l'imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.
La bellezza di una donna non risiede nell'estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. È la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.
La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.
Eletti sono coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza.
Dirò insomma, ch'in lei dal capo al piede, quant'esser può beltà, tutta si vede.
Ogni bellezza perfetta come un animale o un quadro o una donna non è che l'ultimo pezzo di un cerchio. L'ambizione dell'uomo è di scoprire e conoscere quel cerchio.
E la bestia guardò in faccia la bellezza. E tolse le sue mani dall'uccidere. E da quel giorno, essa fu come un morto.
La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla ed ogni mente percepisce una diversa bellezza.
Tutta la bellezza deriva da un bel sangue e da un bel cervello.
Un bel viso è una tacita raccomandazione.