La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.
Niente di simile alla vita, dove le domande o non hanno alcuna risposta o ne trovano una ingarbugliata.
Una storia è come un treno in corsa: in qualunque punto sali a bordo, prima o poi arrivi a destinazione.
Trovati uno scopo nella vita e perseguilo. Ma talvolta è solo dopo aver vissuto che si riconosce che la vita aveva uno scopo, e probabilmente uno scopo architettato dal caso. E ora che avevo assolto il mio, mi sentivo senza una meta, alla deriva.
L'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Il tempo è come il fascino. Non ne hai mai quanto vorresti.
La fonte originaria della bellezza è unicamente in Dio ed essa si manifesta nell'animo di coloro che sono entusiasticamente pervasi di lui.
La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.
La bellezza è soltanto epidermica, la bruttezza arriva fino all'osso.
La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni.
La bellezza è una visitatrice che viene senza preavviso, muta forma per un'ora, per un giorno, talvolta per più tempo; svapora ad un alito, dilegua da capo.
C'era un artista italiano che si chiamava Alberti, che ha definito la bellezza: ha detto che è la somma di tutte le parti messe insieme, in maniera tale che non è necessario aggiungere, né togliere niente, né alterare.
Un bel viso è una tacita raccomandazione.
Ho dedicato molto tempo a diffondere la mia idea di bellezza perché sono un opportunista. Felice e orgoglioso, aggiungo. E del resto se così non fosse non avrei potuto fare questo lavoro.
La verità non deve essere bella, la bellezza non deve essere vera.
La bellezza si vede. Il fascino si sente.