La debolezza è una provocazione.— Donald Henry Rumsfeld
La debolezza è una provocazione.
Non direi che il futuro è necessariamente meno prevedibile rispetto al passato - penso che il passato non era prevedibile quando ha avuto inizio.
Bisogna portare la responsabilità delle proprie debolezze.
La storia delle donne è la storia della peggiore forma di tirannia che il mondo abbia conosciuto: la tirannia del debole sul forte. È l'unica tirannia che resiste al mondo.
La forza del carattere è soltanto debolezza di sentimenti.
La maternità non è adatta per le deboli di cuore. Rane, ginocchia scorticate e gli insulti delle ragazzine sono fuori dalla portata delle deboli.
L'amore non ti rendeva più debole: ti rendeva più forte di chiunque io avessi mai conosciuto.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Amare significa correre il rischio più grande di tutti. Significa mettere il proprio futuro e la propria felicità nelle mani di un altro. Significa consentire a se stessi di fidarsi senza riserve. Significa accettare la vulnerabilità. Ed è per questo che ti amo.
Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
Ma è una regola invariabile che, più una persona è forte, più forti sono le sue debolezze. È un principio di compensazione che agisce universalmente.
Bisogna accettare le fragilità come la parte vincente di noi. Tanto Superman non ci è dato esserlo.