La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s'ama.
La lontananza sai, è come il vento spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi... quelli grandi.
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!
La canzone è un momento di grande felicità. Non sono d'accordo con i tormenti interiori. Non servono a niente. Io voglio cantare la felicità, anche se non esiste, mi voglio illudere che esista, devo credere che esista.
La malattia di un uomo è il suo territorio privato e, non importa quanto egli ti ami e quanto tu gli sia vicina, resti un'estranea. Tu stai bene.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, e tu sei lontana, lontana da me.
La parola «teenager» era stata inventata da poco, e non gli passò mai per la testa che quella dolorosa, dolcissima sensazione di lontananza dal resto del mondo potesse provarla come lui anche qualcun altro.
Ma come, Amore? Mi sei stato lontano così poco e non sai più baciare?
Desidero tenerla vicino. Desidero abbracciarla stretto. Chiudo gli occhi. Non mi serve sapere che aspetto ha. Devo solo sentire il suo odore, baciarla e saperla vicina a me.
Che morso da affamato, da squalo, da cancro ha la lontananza.
Perché anche una scheggia di distanza tra noi è esasperante.
Mi annoio qui quando non sono con lei e, poiché ci vediamo poco, mi annoio molto.
La lontananza è il fascino dell'amore. Amarsi vicini è difficile.
Sapere allontanarsi e avvicinarsi è la chiave di qualsiasi relazione duratura.