"Sarò tuo amico se..." "Lascia stare. Io sono amico nonostante".
L'amicizia comincia dall'onesto inventario di tutto quello che divide.
Consolarsi con la persona sbagliata, asciugarsi con un asciugamano che non asciuga.
Capita anche questo: il dietrologo diventa all'improvviso un eroe dell'avanguardia.
Affermano che l'aforisma è una saetta. Meglio paragonarlo a una lucciola: il piccolo chiarore intermittente, il percorso imprevedibile, l'estrema precarietà. Un libro di aforismi è uno sciame di lucciole.
La politica vola basso se i colpi d'ala sono gli errori della parte avversa.
Se i nostri amici ci fanno dei favori, pensiamo che ce li debbano a titolo di amicizia, però non pensiamo che non ci debbono la loro amicizia.
Nella prosperità è molto facile trovare un amico; nell'avversità, nulla è così difficile.
Non c'è legame più certo di amicizia che una identità di comunione delle idee e dei gusti.
L'amicizia platonica è una nave che parte per Nessunluogo e quasi sempre finisce per naufragare nel porto dell'Amore.
Il falso amico è come l'ombra che ci segue finché dura il sole.
Prima di chiamare il medico, chiama il tuo amico.
Certe donne amano talmente il proprio marito che per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche.
Amicizia: una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in acque tranquille, ma riservata ad una sola quando il mare si fa agitato.
È nei momenti difficili che gli amici devono essere utili ai loro amici; quando la sorte è favorevole, che bisogno c'è di amici?
Conserva perfetta fiducia in te stesso in qualsiasi avversità. Non turbarti se senti bisogno di nuovi amici, arriveranno al momento giusto. Non turbarti se ti senti ignorante: anche il sapere ti sarà offerto al momento giusto.