Adesso il matrimonio va a gonfie vele. Possono permettersi di essere separati in cassa.— Dino Basili
Adesso il matrimonio va a gonfie vele. Possono permettersi di essere separati in cassa.
La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.
Conosci bene un uomo o una donna quando sai quali sono i "no" che possono diventare "sì" e viceversa.
Il disastro, al microscopio, risulta formato da una catena di errori apparentemente senza conseguenze.
Le chiacchere privilegiano certe orecchie. Vanno come le mosche alle latrine.
Lesbiche, gay, bisessuali e transgender americani sono nostri colleghi, insegnanti soldati, amici, i nostri cari e sono cittadini a tutti gli effetti, uguali a noi e meritano i diritti di cittadinanza. Questo include il matrimonio.
Il matrimonio di chi è impegnato nella chiesa è, egli lo voglia o no, un focolare aperto: gli altri vi guardano dentro; la cosa migliore perciò è che il matrimonio sia inteso dai coniugi stessi come parte del loro apostolato.
Esercito, Matrimonio, Chiesa e Banca: i quattro cavalieri dell'apocalisse.
Probabilmente il divorzio ha all'incirca la stessa età del matrimonio. Credo però che il matrimonio abbia qualche settimana di più.
Dobbiamo sposare soltanto donne belle se vogliamo che qualcuno ce ne liberi.
Come molti sperimentano quotidianamente nella vita di coppia, le dichiarazioni di astio superano spesso quelle di amore: tra moglie e marito c'è più volersi male che non volersi bene.
Per molte coppie il matrimonio è un bel gioco. Dura poco.
Due non si sono sposati: da allora vivono in reciproca vedovanza.
Nella vita coniugale, l'essenziale, è la pazienza. Non l'amore: la pazienza!
Gli uomini sposano non perché vogliono ammogliarsi; ma perché le donne vogliono maritarsi.