Grazia a buon prezzo è annunzio del perdono senza pentimento.
La grazia a buon prezzo è il nemico mortale della nostra Chiesa.
Grazia e azione devono restare unite. Non c'è fede senza opera buona, come non c'è opera buona senza fede.
La grazia è a caro prezzo soprattutto perché è costata molto a Dio.
Un Dio che ci lascia provare la sua esistenza vuole essere considerato come un idolo.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
Il perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare.
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!
Amare e perdonare non è proprio dell'uomo: è proprio di Dio o della donna.
Non sono perfetto. So che ho ancora cose su cui devo lavorare, e sto lavorando su di esse. Ci sono cose che ho fatto di cui non sono orgoglioso, soprattutto quando hanno causato dolore agli altri. Chiedo a Dio che mi perdoni.
Il perdono è migliore della vendetta.
La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.