Internet è l'esemplificazione più riuscita dell'eterno presente.
Internet è uno strumento di libertà e conoscenza, un formidabile strumento di pace che ha creato le fondamenta per una nuova civiltà.
Su Internet c'è molto più di qualunque cosa uno possa immaginare. È una specie di realtà al cubo, c'è tutto e infinitamente più di tutto e infinitamente più di tutto di tutto. È un incubo.
Questo libro non fa per voi se non avete una connessione a internet, se la vostra segretaria stampa le email a cui voi rispondete con una nota a penna via fax, se pensate che i social network siano una cosa da ragazzini e in cui si perde soltanto tempo.
È vero che sulla Rete ci sono molte cose che non vorremmo leggere. Ma questa è una ricchezza.
Internet è il mezzo che più si avvicina alla verità, ma non è la verità. È necessario sempre verificare le fonti. Un dato senza fonti è falso per definizione. Al più è un'opinione.
La Rete, da Amazon a eBay, ha fatto emergere una coda lunga di domanda per i prodotti fisici di nicchia; oggi gli strumenti democratizzati di produzione stanno facendo emergere anche una coda lunga di offerta.
Due o tre clic al giorno levano il regime di torno.
Forse lei avrebbe proibito Internet per tenere aperte le biblioteche.
Il tema principale dell'ecosistema Internet riguarda la tutela del diritto d'autore e lo sviluppo del mercato legale dei contenuti. E' un tema che richiede un approccio innovativo, sia verso i consumatori che verso i diversi soggetti che concorrono alla catena del valore dei servizi digitali.
Il mercato azionario impazzisce per qualsiasi compagnia che appena menzioni la parola Internet. Tutto questo mi dimostra che gli imbecilli di Wall Street sono stupidi quanto lo erano ai tempi del college quando dovevano sostituire i loro docenti di economia per evitare che venissero espulsi.