La superstizione fa più ingiuria a Dio dell'ateismo.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
Ci sono alcuni dei quali non bisogna dire che temono Dio, ma piuttosto che ne hanno paura.
Dal fanatismo alla barbarie c'è solo un passo.
In più d'una occasione ho notato che una donna credeva di seguire la sua testa e in realtà obbediva al suo gioiello.
L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio.
Allora dico che lei è un 27enne vergine imbottito di letture che gode a tenere le mani a vecchie signore superstiziose alle quali promette l'eternità.
Non mi va di parlare del futuro, sono scaramantica, tremendamente superstiziosa. Ma vi assicuro che ho dei piani superprecisi.
Non bisogna essere superstiziosi. Oltre tutto porta male.
Esporsi al giudizio di una comunità è un atto nobile e umile, ma se la comunità è così fortemente dominata dalla menzogna e dalla superstizione, quanto vale il suo giudizio? Antigone ebbe il privilegio di ribellarsi alle leggi. Ma come ci si ribella all' illegalità?
Io non credo nella magia, sono soltanto un mucchio di stupide superstizioni.
Certamente felice sarebbe la nostra età, se potessimo vedere la religione stessa libera anche da ogni superstizione.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l'intelligenza umana.
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.