Il primo prete fu il primo imbroglione che incontrò il primo fesso.
È il colmo della follia riproporsi la soppressione delle passioni. Questo è il bel progetto del devoto, che si tormenta come un forsennato per non desiderare nulla, non amare nulla, non sentire nulla, e che finirebbe per diventare un vero e proprio mostro se riuscisse a realizzarlo!
La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare a riposo.
Il pensiero della non esistenza di Dio non ha mai spaventato nessuno, ma è terrorizzante invece pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto.
Colosso dai piedi di creta.
La danza è una poesia.
Regola di onestà - essere buoni tanto da non imbrogliare alcuno, non però tanto buoni da essere da alcuno imbrogliato - Non imbrogliare alcuno né essere imbrogliato.
L'inganno viene alla luce da solo nonostante tutte le cautele adottate agli inizi.
La mente può essere ingannata in modi che il cuore non potrebbe mai.
Per natura ogni fama è inganno. Talvolta si scopre però che dietro, nascosta, qualcosa c'è. Che sorpresa!
Quando un pensiero fa male, è il segnale che non è vero.
Felicità è l'estasi perpetua dell'essere ingannati a dovere.
Quando si è innamorati si comincia con l'ingannare sé stessi. E si finisce con l'ingannare gli altri. È questo che il mondo chiama una storia d'amore.
Quando si arriva al punto di imbrogliare per la bellezza, si è diventati artisti.
Dacché la società umana ebbe impostori, sorsero preti, se già i primi non furono essi. Certo però i maggiori, i più astuti, i più fortunati impostori del genere umano furono sempre i preti.
I veri ipocriti sono quelli che cessano di ottenere i loro inganni, mentendo con sincerità.