Togliete a un cristiano la paura dell'inferno e gli avrete tolto la fede.
Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco.
Mangio male quando ho solo del pane possibile.
Non è necessario conoscere una lingua per tradurla, perché si traduce soltanto per persone che non la conoscono.
La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.
Esiste solo una passione, la passione per la felicità.
Non è più l'obbedienza alla chiesa l'elemento che fa di un essere umano un cristiano. Il criterio del cristianesimo autentico procede dal magistero della verità che si dice come bene e come giustizia, e che si autocomunica immediatamente alla mente e al cuore.
Il cristianesimo, costituendosi con tutte le strutture del sacro, fin dal primo momento della morte di Gesù, non ha in nessun modo messo in atto quello che lui aveva proposto.
Il giansenismo dei cristiani è lo stoicismo dei pagani, degradato nella forma e condotto alla portata di una plebaglia di cristiani; e questa setta ha avuto per difensori dei Pascal e degli Arnaud!
Sono pochi i veri cristiani. Dico proprio riguardo alla fede. Ce ne sono certo che credono, ma per superstizione. Ce ne sono che non credono, ma per libertinaggio. Pochi tra le due categorie.
Abbiamo cinquanta diversi tipi di cristianesimo. Vedete? Non riescono a mettersi d'accordo nemmeno tra di loro!
È finito il tempo di fare da spettatore sotto il pretesto che si è onesti cristiani. Troppi ancora hanno le mani pulite perché non hanno mai fatto niente. Un cristiano che non accetta il rischio di perdersi per mantenersi fedele a un impegno di salvezza, non è degno d'impegnarsi col Cristo.
Tra i cattolici c'è di tutto: anche qualche cristiano.
Cristiano: seguace degli insegnamenti di Cristo solo finché non intralcino i peccati a cui si dedica più volentieri.
Il cristianesimo è una potenza incredibile: è un'opera grandiosa il fatto che i missionari tornino dall'Asia senza essere convertiti.
L'educazione cattolica, dopo il Concilio di Trento, t'insegna a vedere tutti quanti superiori a te; allora per poterti adattare finisci col ridurti veramente inferiore ad essi, e col cercare di crearti a tua volta degli inferiori. In questo modo non sei mai libero in nessun senso.