La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.
Tutto è ignoto: un enigma, un inesplicabile mistero. Dubbio, incertezza, sospensione di giudizio appaiono l'unico risultato della nostra più accurata indagine.
In chi ha commesso delitti sorgono rimorsi e terrori segreti che non danno requie all'anima, inducendola a ricorrere ai riti religiosi, alle cerimonie ed all'espiazione dei peccati.
Se dobbiamo essere sempre in preda ad errori e illusioni, preferiamo che siano almeno naturali e piacevoli.
La ragione è, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse.
A volte c'è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla.
La bellezza è soltanto epidermica, la bruttezza arriva fino all'osso.
Una volta la bellezza era un dono intimo e da scoprire con pudore. Oggi, massificata in provini e casting, è diventata un possibile lavoro per chi non sa fare niente.
La bellezza è come ci si sente dentro, e si riflette negli occhi.
La bellezza tenta i ladri più dell'oro.
La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione.
La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Una bella donna è cento volte più attraente quando esce dal sonno che dopo una toeletta.
La vera bellezza ha sempre qualcosa di estremo.