La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.
La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla ed ogni mente percepisce una diversa bellezza.
L'ignoranza è la madre della devozione: è una massima proverbiale, che l'esperienza generale conferma. Ma cercate un popolo interamente privo di religione. Se lo troverete, siate certi che vi apparirà di poco superiore ai bruti.
A chi consideri le faccende umane con occhio filosofico, nulla appare più sorprendente di come i molti siano governati dai pochi.
Tutto è ignoto: un enigma, un inesplicabile mistero. Dubbio, incertezza, sospensione di giudizio appaiono l'unico risultato della nostra più accurata indagine.
L'avidità è il pungolo dell'operosità.
Perché chi è bello, non è bello che il tempo di guardarlo, chi è nobile sarà subito anche bello.
La bellezza dei ragazzi sta a quella delle ragazze come la pittura a olio sta a quella a pastello.
Una cosa bella è una gioia per sempre. La sua grazia aumenta, non finirà mai nel nulla.
C'era un artista italiano che si chiamava Alberti, che ha definito la bellezza: ha detto che è la somma di tutte le parti messe insieme, in maniera tale che non è necessario aggiungere, né togliere niente, né alterare.
La bellezza è il mezzo con cui la donna conquista l'amante e spaventa il marito.
La bellezza è una lettera aperta di raccomandazione che conquista subito i cuori.
Ad amare una ragazza bella tutti sono capaci.
L'essenza della sua bellezza era il disincanto.
Era il senso della bellezza che la liberava di colpo dall'angoscia e la riempiva di un nuovo desiderio di vivere.
Una sera, feci sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. --- E la trovai amara. --- E l'ingiuriai.