L'essenza della sua bellezza era il disincanto.
Perché le prime note cristalline di un vento di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?
La mente stessa è una stanza talmente smisurata e labirintica che ci fa immaginare le cose più grandi di quelle che sono in realtà.
Era una di quelle domeniche di mezza estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: Ho bevuto troppo ieri sera.
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?
La saggezza è la conoscenza del bene e del male, non la capacità di scegliere tra le due cose.
Che cos'è la bellezza, che scrittori, poeti, musicisti, artisti contemplano e traducono nel loro linguaggio, se non il riflesso dello splendore del Verbo eterno fatto carne?
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell'acqua scura di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.
Bei posti. E anche bei momenti. Non momenti che "sono stati" belli, ma che sono belli.
Bellezza: abito indossato da alcune donne per alcuni anni.
La bellezza è un'eccezione, un insulto al mondo che è laido. Raramente gli uomini amano la bellezza. La cercano solo per paura di sentirne parlare, per cancellarla.
La bellezza è un breve sospiro tra un cliché e un altro.
La bellezza è il dono di Dio.
Ho delle cose che mi piacciono ed altre che mi piacciono meno. Amo le mie mani e detesto i miei capelli. La bellezza è data da quello che siamo dentro, dalla luce che abbiamo negli occhi e dall'attenzione che sai posare sugli altri.
La bellezza sarà convulsiva o non sarà.