Se c'è una cosa che non sopporto, è la passività della fede.
Ci sono sostanze che si sprigionano nel cuore solo quando si è in compagnia di una determinata persona e non di un'altra.
Le offrì il suo nome, il suo nome in cui tutto stava racchiuso.
Non puoi indicare una stella a qualcuno senza che l'altra tua mano gli si posi sulla spalla.
La presenza dell'altro li caricava di forze nuove, impetuose, ma impediva loro anche di dormire.
Nessuno notava che lei dormiva, che non era lì, che da due anni ormai non era più da nessuna parte.
La ragione è la mano sinistra della nostra anima, la fede sua destra.
La forte fede dimostra solo la sua forza, non la verità della cosa creduta.
L'uomo che ha fede è fortunato. Chi non ha fede è una persona cui manca qualcosa nel profondo della sua esistenza.
La Fede, è ingrandire la nostra visione del mondo e delle cose, al di là, infinitamente al di là di quello che la nostra, più alta intelligenza, la più luminosa, può raggiungere.
La fede è un apparato del mio corpo, come il sistema nervoso, come le ossa o il sangue: tu sai di avere tutti questi elementi ma non sempre li nomini.
Puoi fare molto poco con la fede, ma non puoi fare nulla senza di essa.
Ogni fede è falsa - vista dall'esterno. Ma credere è importante quanto respirare.
Mi è stato assai più utile il lungo dubbio di Tommaso che la fede immediata della Maddalena.
La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.
Fede significa non voler sapere quel che è vero.