La città è il cibo preferito dei cani.
La nascita della delinquenza è l'investimento segreto nella furbizia di tutte le facoltà dell'intelligenza.
I nostri sentimenti per le persone influenzano le nostre papille gustative?
Immaginazione non significa menzogna.
Quale che sia la materia insegnata, un professore scopre ben presto che, ad ogni domanda posta, lo studente interrogato ha a disposizione tre risposte possibili: quella giusta, quella sbagliata, quella assurda.
Non c'è nulla che vada come previsto, è l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
Un'assuefazione perfetta alla vita urbana odierna è segno di gravissimo squilibrio. È sano soltanto chi ne soffre.
Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone.
Gli uomini si associano tra loro per le varie necessità di cui hanno bisogno; e quando hanno raccolto in un'unica sede molte persone per ricevere aiuto dalla comunanza reciproca, nasce quella coabitazione cui diamo il nome di città.
Le città portano le stigmate del passare del tempo, occasionalmente le promesse delle epoche future.
Non si può conoscere con l'esperienza una grande città: la sua vita è troppo complessa perché un qualsiasi individuo possa parteciparvi.
Le città parlano a chi sa interpretare le tracce residue del passato.
D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.
Le città non sono solo scambi di merci: sono scambi di gesti, parole, emozioni, memorie, tempo, saperi.
Le città attirano in una palude più spesso di quanto non portino nel grande oceano della vita.
Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.