Chiedo l'assurdo: che la vita abbia un senso.— Dag Hammarskjöld
Chiedo l'assurdo: che la vita abbia un senso.
Maturità: non nascondere la propria forza per paura e, conseguentemente, vivere al di sotto del proprio meglio.
All'amicizia non occorrono parole: in essa vi è una solitudine, ma libera dall'angoscia dell'isolamento.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa - il tuo destino - sono qui ed ora.
Non misurare mai l'altezza di una montagna fino a che non hai raggiunto la vetta. Allora ti accorgerai di quanto era bassa.
La persuasione che la vita ha uno scopo è radicata in ogni fibra di uomo, è una proprietà della sostanza umana.
Cercare di dare un senso alla nostra esistenza può esasperare il nostro animo, ma una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell'inquietudine.
Lo scopo della vita è di vivere in accordo con la natura.
Forse la coscienza, il senso della vita sta in mezzo a mille notti o forse più.
La chiarezza del significato della vita percepita su un letto di ospedale svanisce quando ritornano i molti obblighi quotidiani e ricominciano a dominare la vita.
Non posso vivere se non faccio lavorare il cervello. Quale altro scopo c'è nella vita?
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
La domanda fondamentale è infatti: qual è lo scopo della vita? Diventare più umani o produrre di più?
Lo scopo della vita dell'uomo è l'impiego di tutte le possibili facoltà per lo sviluppo multilaterale di tutto l'essere.
Si può seguire coerentemente uno scopo per tutta una vita, se quello si sposta di continuo.