Agli esami gli sciocchi fanno spesso domande a cui i saggi non sanno rispondere.
Quando si desidera con fede l'amore, lo si trova là, che ci attende.
Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno mai niente da dire, ma lo dicono in modo incantevole.
L'artista è colui che crea cose belle.
Non vi è maggior pericolo che quello di essere troppo moderni. Si corre il rischio di diventare da un momento all'altro un uomo fuori moda.
La via del paradosso è la via della verità. Per mettere a prova la realtà occorre vederla camminare sulla corda tesa. Solo quando le verità si fanno acrobati possiamo giudicarne il valore.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna, né abbattere da quella avversa.
Se il pazzo persevererà nella sua follia diventerà saggio.
San Francesco mortificava il corpo e lo chiamava frate asino. Dimenticava che questo frate ha gran voce in capitolo e lo si ascolta talvolta più che non le voci della saggezza.
Analizzare gli altri è conoscenza, conoscere se stessi è saggezza.
Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.
Non guardare con dolore al passato. Esso non torna indietro. Migliora con saggezza il presente. É tuo. Vai avanti e incontra il nebuloso futuro, senza paura.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
Possiamo pianificare il nostro futuro con chiarezza e saggezza solo quando conosciamo il percorso che ci ha portato al presente.
Farà nulla il saggio di quanto è vietato dalle leggi, ove sappia di poter rimanere occulto?
L'uomo saggio deve ricordarsi che è un discendente del passato ma anche un genitore del futuro.