Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
L'uomo saggio è informato in ciò che è giusto. L'uomo inferiore è informato in ciò che pagherà.
Il saggio preferisce essere lento a parlare, ma pronto ad agire.
I vasi vuoti fanno un grande rumore.
Il Maestro disse: Non voglio aver nulla a che vedere con chi non si chiede: come fare? come fare?
Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.
Lavorare per la sicurezza sociale ti occupa tutto il tempo, ma ti mette in grado di risparmiare la tua vita.
Al miei tempi... non si incontrava mai nella buona società nessuno che lavorasse per vivere. Era considerata una cosa sconveniente.
Le tre regole di lavoro: 1. Esci dalla confusione, trova semplicità. 2. Dalla discordia, trova armonia. 3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Gli uomini usano il lavoro per fare carriera, per ottenere maggiori riconoscimenti, soldi, gradi, per emergere, affermarsi. Le donne vivono il lavoro con la passione, l'emozione, l'ostinazione, anche cieca, con le quali hanno sempre vissuto l'amore e gli amori.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
Quelli che hanno raggiunto il successo sono calmi e rilassati, non devono dimostrare niente a nessuno ma solo fare bene il proprio lavoro.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.