Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno.
Solo i saggi più eccelsi e gli stupidi più rifiniti sono incomprensibili.
Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non conosci gli uomini.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.
Il successo dipende dalla preparazione precedente, e senza una tale preparazione c'è sicuramente il fallimento.
Possiamo vedere e conoscere soltanto ciò che di noi è morto. Conoscersi è morire.
La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l'orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione.
La conoscenza è l'artificio che la vita ha inventato per dimenticare ciò che essa è: una vertigine immane.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Ho visto più lontano degli altri, perché stavo sulle spalle di giganti.
La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
"Conosci te stesso" è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso.