Questi umani sono diversi; viaggiano insieme a delle scimmie.— Colonnello Attar
Questi umani sono diversi; viaggiano insieme a delle scimmie.
Dalle stelle veniamo e alle stelle andiamo. La vita è solo un viaggio all'estero.
Per un cuoco viaggiare è importantissimo. A patto di farlo con gli occhi e le orecchie aperti. La contaminazione funziona se è fatta in modo saggio, non selvaggio. Senza dimenticare chi sei e da dove vieni.
È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
Come quelli che si mettono in viaggio per vedere con i loro occhi una città desiderata e immaginano si possa godere, in una realtà, le delizie della fantasia.
Obliato nel suo paese, sconosciuto altrove. Tale è il destino del viaggiatore.
Viaggiare dovrebbe sempre significare vivere una esperienza, e si può avere un'esperienza preziosa soltanto in luoghi, in ambienti con i quali ci troviamo in un rapporto spirituale.
Vagabondo: colui che concepisce il mondo come scenario di viaggio permanente, dove non bisogna sedersi o fermarsi.
Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Quando ci si accorge che la propria vita è priva di senso ci si suicida o si viaggia.
Dopo ogni viaggio, in cui mi sono illuso di interessarmi di qualcosa, di capire, di arricchirmi, mi accorgo che sono affondato di un altro centimetro nelle sabbie mobili. Non bisogna muoversi.