La poesia è anche e forse soprattutto lettura del grande libro della natura.
Ogni uomo è insieme cristiano e parricida, impasto di santità e abiezione.
La dimensione più autentica dei valori è quella che li vede non declamati o sbandierati, bensì calati nell'esistenza quotidiana, vissuti a fondo e tradotti nel modo di essere e di operare.
Chi ha un animo nobile non si sopravvaluta, sa imparare ed è riconoscente.
Se c'è una funzione essenziale della creazione artistica, è quella di non indorare mai la pillola, di non agghindare la favola di strepito e furore raccontata da un idiota, come Shakespeare definisce la vita.
La morte non esiste. E' solo un invertitore, una macchina che rovescia semplicemente la vita come un guanto, ma basta far scorrere il tempo in senso inverso e si recupera tutto.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
Il misticismo senza poesia è superstizione, e la poesia senza misticismo è prosa.
La poesia è un miele che il poeta, in casta cera e cella di rinuncia, per sé si fa e pei fratelli in via; e senza tregua l'armonia annuncia.
Amo l'atletica perché è poesia Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta.
Il poeta non dorme mai ma in compenso muore spesso.
Anche il poeta ha un corpo. Mangia. Invecchia. Anche il poeta è stretto nella sua triste carne.
Ti aspetti di trovare poesia in una rivista di poesia? Le cose non sono così semplici.
Chi enuncia delle conseguenze che non sono contenute nelle premesse, potrà fare della poesia, ma non della matematica.
Far poesia vuol dire riconoscersi.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.