La solitudine è il teatro dei risentimenti.
Non sto cercando me stesso. Sono in New Mexico, non in India.
Il grande tormento della nostra esistenza viene dal fatto che siamo eternamente soli, e tutti i nostri sforzi, i nostri atti tendono solamente a sfuggire questa solitudine.
Nella solitudine scopri te essere il pianto di Dio.
Ciò che uno può essere per un altro ha i suoi limiti, e sono assai stretti: alla fine, ognuno si ritrova solo, e a quel punto ciò che conta è questo: chi sia, allora, a essere solo.
Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.
In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.
Più mi lasciano sola più splendo.
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
Dopo tante antiche e recenti disillusioni, qualcuno può essere tentato di raccogliersi nella propria solitudine e rifiutare l'offerta di nuove amicizie; ma io dico che deve battersi contro questa amara e pericolosa tentazione.
Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.