L'amicizia è un amore ingentilito.
Nei nostri amici amiamo il morto fresco, il morto doloroso, la nostra emozione, noi stessi insomma.
Coll'interesse non c'è amicizia.
Ero arrabbiato con il mio amico: Io glielo dissi, e la rabbia finì. Ero arrabbiato con il nemico: Non ne parlai, e la rabbia crebbe.
Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche, ed è in mezzo ad esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.
Apprezza gli amici fintanto che sono attorno; non puoi mai sapere quando se ne andranno.
Noi non possiamo amare nulla se non in rapporto a noi, e non facciamo che seguire il nostro gusto e piacere quando preferiamo i nostri amici a noi stessi. Eppure è solo in virtù di questa preferenza che ci può essere vera e perfetta amicizia.
È più vergognoso diffidare dei propri amici che esserne ingannato.
È profonda amicizia essere amico degli amici dell'amico e nemico dei nemici dell'amico.
Avere amici tutti sarebbe faticoso: è sufficiente non averli nemici.
Ha investito tutto nell'amicizia. Per decessi prematuri, litigi e ingratitudine s'è trovato all'improvviso senza capitale.