Chi non sente l'amicizia de' luoghi, non ama davvero né le persone.
Due amici che tentano romperla, son come due mani d'un corpo stesso che tentano troncarsi a vicenda.
Per la concordia le cose piccole sempre crescono, e per la discordia le grandissime si distruggono.
La concordia aumenta il poco e la discordia rovina il molto.
La poesia è la parola dei secoli.
Se volete conservare gli amici, non abondate in consigli.
Gli amici sono coloro coi quali parli schietto e osceno, ti vesti come tutti i giorni, e che non ti impongono dei seccatori supplementari.
Un amico ci accetta per come siamo e ci aiuta ad essere quello che dovremmo.
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si preoccupa d'essere un amico.
Gli amici di casa si chiamano così giustamente perché sono più amici della casa che del padrone, paragonabili quindi, più ai gatti che ai cani.
Non è un bene cercare di mantenere le vecchie amicizie. È doloroso per entrambe le parti. Il fatto è che si finisce con l'esaurire i contatti con le persone, e la sola cosa da fare è affrontare questa realtà.
Tutti si dicono amici, ma pazzo chi se ne fida; nulla è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
In ogni amicizia c'è un segreto comune ignorato.
Nessun luogo è lontano. Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami non ci sei forse già?
Per un anno, quando ne avevo ventidue, uno dei miei più cari amici fu un anziano signore di nome Bertie Landsberg. Tra noi c'era una differenza di sessant'anni.
Noi non possiamo definire il momento esatto in cui si forma un'amicizia. Come nel riempire un vaso goccia a goccia, c'è infine una goccia che lo fa traboccare. Così in una serie di cortesie, c'è n'è una, alla fine, che fa traboccare il cuore.