I cambiamenti della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici.
Ogni uomo può dire quante oche o quante pecore possiede, ma non quanti amici.
La fortuna non solo è cieca lei stessa, ma per lo più rende ciechi anche coloro che ha favorito.
Non sono l'acqua e il fuoco, come dicono, a esser utili in tante situazioni, è l'amicizia.
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
L'amicizia comincia dove termina o quando conclude l'interesse.
Spesso ci convinciamo di voler bene alle persone più potenti di noi, mentre è solo l'interesse a produrre in noi tale amicizia. Noi ci dedichiamo a loro non per il bene che vogliamo fare, ma per quello che vogliamo ricevere.
Sbaglia chi cerca un amico nell'atrio e lo mette alla prova nel banchetto.
L'amicizia tra due uomini è un lusso, tra due donne, è un miracolo.
Noi non possiamo amare nulla se non in rapporto a noi, e non facciamo che seguire il nostro gusto e piacere quando preferiamo i nostri amici a noi stessi. Eppure è solo in virtù di questa preferenza che ci può essere vera e perfetta amicizia.
Alcune persone si rifugiano in chiesa; altre nella poesia; io nei miei amici.
Diventammo l'una per l'altra frammenti di voce, senza mai nessuna verifica dello sguardo.
L'amore, se lo si giudica dalla maggior parte dei suoi effetti, assomiglia più all'odio che all'amicizia.
Il momento migliore per farsi degli amici è prima di averne bisogno.
I nostri amici sono generalmente pronti a fare tutto per noi, tranne ciò che vogliamo davvero che facciano.
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.