Il culo è la faccia dell'anima del sesso.— Charles Bukowski
Il culo è la faccia dell'anima del sesso.
Sono indifferente alla distruzione della razza umana, non me ne importa niente. Se spazzassero via tutta l'umanità non si perderebbe niente.
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un'altra buona cosa persa per sempre.
Da dove venivano le donne? Ce n'era una scorta infinita. Ciascuna di esse era diversa, unica. Avevano la passera diversa, i seni diversi, la bocca diversa, ma nessun uomo poteva godersele tutte, ce n'erano troppe, con le gambe accavallate, a far impazzire gli uomini. Che pacchia!
L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.
Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.
Disumano per l'esattezza e la perfezione delle sue proporzioni, il culo è anche molto umano. Mentre la perfezione è, per ciò stesso, inespressiva, il culo è la parte più eloquente del corpo.
Dicono che l'incremento della sporgenza dei glutei in una donna che indossa tacchi alti è di circa il venticinque per cento. Secondo me si può fare di più. Con un bei paio di tacchi a gradino ti viene un fondoschiena da permesso edilizio.
Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura.
Se in una frase c'è la parola culo, il pubblico, foss'anche una frase sublime, sentirà solo questa parola.