I governanti non dovrebbero guadagnare altro dai loro governi se non onori.
È difficile, o cittadini, discutere col ventre, che non ha orecchie.
Evita le persone depresse e taciturne: quando un fiume sembra calmo, forse nel profondo cela un gorgo.
Racconta sempre i favori che ricevi dagli altri, ma taci i favori che fai tu agli altri.
Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa! È la più grande saggezza fingersi al momento opportuno stolti.
Un uomo affamato apre la bocca e chiude gli occhi.
La politica è il diversivo di piccoli uomini che, quando hanno successo, diventano grandi agli occhi di altri piccoli uomini.
Tra politologia e parapolitologia, ahimè trionfante, corre più o meno la differenza che passa tra noia e paranoia.
Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.
La politica deve essere paziente, e condotta sempre secondo lo spirito dei tempi e le circostanze attuali.
C'è un rapporto di fiducia reciproca, sia pure nell'assoluta diversità di carattere, posizione e ruoli. In realtà, non si sono mai dati fregature.
Devo studiare politica e la guerra in modo che i miei figli abbiano la possibilità di studiare la matematica e la filosofia, la navigazione, il commercio e l'agricoltura, per poter fornire ai loro figli la possibilità di studiare la pittura, la poesia e la musica.
L'uomo è per natura un animale politico... tanto è vero che spesso l'uomo politico è una bestia.
Politica non è un mestiere, è un servizio. Ma nel senso di servire, non di servirsi o circondarsi di servi.
Antipolitica è rapinare pensionati e lavoratori perché banchieri, miliardari ed evasori corrono più veloce e non si fanno prendere.
L'interesse pubblico richiede di fare oggi quelle cose che gli uomini intelligenti e di buona volontà si augurerebbero, tra cinque o dieci anni da oggi, che fossero state fatte.