I bisogni sono i soli limiti naturali della libertà ed indipendenza.— Carlo Pisacane
I bisogni sono i soli limiti naturali della libertà ed indipendenza.
La miseria è la principale cagione, la sorgente inesauribile di tutti i mali della società, voragine spalancata che ne inghiotte ogni virtù.
La miseria aguzza il pugnale dell'assassino; prostituisce la donna; corrompe il cittadino; trova satelliti al dispotismo.
Avendo creato ogni uomo capace di provvedere alla propria esistenza, l'ha dichiarato indipendente e libero.
L'uomo non è libero nella misura in cui non dipende da nulla o da nessuno: è libero nell'esatta misura in cui dipende da ciò che ama, ed è prigioniero nell'esatta misura in cui dipende da ciò che non può amare.
Non riflettiamo mai su quanto sia piacevole non chiedere nulla.
La scuola laica deve educare gli alunni alla massima possibile indipendenza da ogni preconcetto tradizionale o dogmatico.
Una delle più spiccate caratteristiche del genio è il potere di alimentarsi da solo.
Una delle lezioni più importanti della vita è quella di imparare l'indipendenza: comprendere la libertà, che significa emancipazione dall'attaccamento, dai risultati, dalle opinioni e dalle aspettative.
Non c'è pienezza di felicità, senza pienezza d'indipendenza.
Il piacere di esercitare la propria autoefficacia si manifesta nella testarda volontà di voler fare le cose autonomamente.
La Padania un giorno sarà uno stato libero, indipendente e sovrano.
Le strategie istituzionali devono essere concepite e attuate in modo da rispettare autonomia e responsabilità delle persone.
Non dipendere completamente da qualsiasi altro essere umano, per quanto caro. Noi andiamo incontro a tutte le grandi prove della vita da soli.